Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck
presenta il programma culturale 2021
Nuove produzioni di artisti e fashion designer, lecture con studiosi e docenti sulle ricerche visive contemporanee, un progetto di formazione sperimentale in collaborazione con gli studenti dell’Accademia in un palinsesto multidisciplinare per la valorizzazione dell’opera di Pharaildis Van den Broeck
Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck
via M. A. Bragadino, 2 – Milano www.aapvdb.org
Se ogni studio d’artista è un mondo a parte, per preservarne la natura è necessario prendersi cura non solo degli oggetti che lo compongono, ma anche del loro valore simbolico e dell’atmosfera in cui sono immersi.
È con questo spirito che l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck presenta per il 2021 un programma culturale ricco di collaborazioni con artisti, fashion designer, studiosi, ricercatori e studenti, in continuità con l’attività iniziata nel 2019 tra progetti di ricerca, valorizzazione dell’archivio e produzione di nuovi contenuti.
Per il 2021 le attività dell’archivio sono state suddivise in tre sezioni – PROJECT ROOM, LECTURE ROOM e ACADEMY ROOM – che comprendono attività in presenza e digitali, in cui l’arte del presente si intreccia con la storia e le opere di Pharaildis Van den Broeck.
Facendo proprio quel fluire tra arte, moda e design che è stata la particolare attitudine di Van den Broeck, l’attività 2021 dell’archivio propone approfondimenti multidisciplinari che rievocano la complessità della ricerca dell’artista, grazie a scambi metodologici tra pratiche poetiche diverse.
Iniziato nel febbraio 2019 con una serie di interventi artistici realizzati ad hoc per l’atelier in cui Van den Broeck ha lavorato gli ultimi anni della sua vita, riprende il programma delle PROJECT ROOM, che dopo gli interventi di Alessandro Roma, Giulio Squillacciotti e Andrea Kvas – invitati a dialogare con le opere, la memoria e il luogo di lavoro dell’artista italo fiamminga – vede come prima protagonista nella primavera 2021 l’artista del gioiello Tatjana Giorgadse con alcune nuove opere in un progetto a cura di Irene Belfi, storica del gioiello contemporaneo. Per la Project Room #4, Giorgadse, partendo da alcuni disegni di Van den Broeck, ha realizzato delle vere e proprie sculture
indossabili. Il programma continua in estate con la Project Room #5 che vede protagonisti l’artista Sara Enrico e il fashion designer Fabio Quaranta con un intervento tra arte e moda, e in inverno Claudia Losi, che per la Project Room #6 presenta un progetto editoriale a cura di Emiliano Biondelli.
In occasione di ogni nuovo intervento d’artista viene realizzato un booklet, parte della collana di pubblicazioni cominciata nel 2019.
Con le LECTURE ROOM l’archivio presenta degli spazi virtuali in cui studiosi di diversi ambiti disciplinari condividono le ricerche tematiche condotte in archivio, partendo dall’analisi del lavoro di Van den Broeck per arrivare a fornire nuove chiavi di lettura e nuove metodologie di ricerca visiva contemporanea.
Si comincia ad aprile con Cristina Masturzo, giornalista e docente di Economia e Mercato dell’arte, che fa un’analisi della posizione liminare di Van den Broeck rispetto al mercato dell’arte. A maggio Valeria Raho e Jonatah Manno – fondatori di P.I.A. centro di formazione, ricerca e produzione artistica di Lecce – danno una lettura sul tema della marginalità e il significato di ritagliarsi spazi al confine del sistema dell’arte.
In ottobre il duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi esamina i codici visivi di Pharaildis Van den Broeck tra arte e moda. Mentre a dicembre la storica dell’arte Roberta Bernabei offre un racconto dell’artista italo fiamminga tra ricordi personali e riferimenti storico artistici
ACADEMY ROOM è un progetto di formazione sperimentale nato in collaborazione con gli studenti del terzo anno del Triennio in Pittura e Arti Visive di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, nella sua sede di Milano, invitati a ideare progetti a partire dal patrimonio dell’archivio.
Nell’ambito del corso di Allestimento tenuto da Caterina Iaquinta, i giovani artisti – ispirati dall’opera e dall’archivio di Pharaildis Van den Broeck – ideano progetti site specific, per entrare in contatto con la ricerca dell’artista. I risultati di questo lavoro, individuale e collettivo, vengono raccolti in una presentazione online accompagnata da un progetto editoriale pensato per essere fruibile sia in digitale che in forma cartacea.
Nel corso del 2021 l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck partecipa anche a una serie di appuntamenti da MuseoCity (marzo) ad Archivissima (giugno), alla Giornata del Contemporaneo AMACI (autunno), e continua la sua collaborazione con Art UP Facilitatori Arte Salute per la realizzazione di workshop per giovani e adulti, dedicati ad arte e psiche.