Area Cargo Malpensa, Pizzighini (M5S): «Un emendamento non cancella il parere di una Commissione indipendenti. Regione avanti con riconoscimento tutele ambientali»
Paola Pizzighini (Consigliera regionale M5S): «L’emendamento del Governo, recentemente approvato, e relativo a un progetto di legge che peraltro non c’entra nulla con Malpensa, non può in alcun modo aggirare quanto deciso dalla Commissione del Ministero dell’Ambiente. Commissione indipendente che ha stabilito in modo chiaro e inequivocabile che la brughiera, dato il pregio naturalistico, non può essere cementificata per ampliare l’aeroporto.
L’emendamento approvato, a livello legislativo, altro non è se non una supplica alla Commissione del Ministero dell’Ambiente affinché si rimangi la parola.
Il punto è che non si capisce a che titolo dovrebbe farlo.
Il nostro ordinamento preveda tale possibilità solo in determinati casi:
1) quando si verifica un mutamento radicale della situazione di fatto e qui non è cambiato nulla;
2) quando sopravvengono motivi di pubblica utilità e urgenza.
Caratteristiche che Malpensa ha sempre avuto e che quindi il Ministero dell’Ambiente aveva già valutato e soppesato.
Come sempre, dietro la retorica dell’annuncio c’è il nulla.
Anche perché solamente ieri, rispondendo a una mia interrogazione sul tema, Regione Lombardia ha chiarito che l’iter che prevede vincoli ambientali rafforzati sulla brughiera, sta procedendo nei tempi previsti.
Iter che noi continueremo a sollecitare, perché riteniamo che il potenziamento dell’area cargo, cioè movimentazione merci, di Malpensa può avvenire sul sedime esistente, quindi senza consumo di suolo e devastazione di un’area naturalistica».