Baby Gang – Pizzighini (M5S): Termini sbagliati, Pdl inutile e risorse scarse. Una Regione senza coraggio
Paola Pizzighini, consigliera regionale Movimento 5 Stelle: “Ennesimo momento inutile in Consiglio regionale per un PdL che non serve, perché fuori luogo e senza coraggio.
C’è da chiedersi solo dove questa Giunta di centrodestra stia portando la Lombardia.
Quello delle “baby gang” è un fenomeno strettamente legato al disagio giovanile, un disagio che si manifesta soprattutto nelle periferie urbane e non solo.
Gruppi di adolescenti, spesso anche preadolescenti, che hanno comportamenti violenti, vandalici o criminali.
Non lo fanno solo per noia o per sentirsi forti, ma per colmare un vuoto identitario.
Dietro questi episodi non ci sono solo ‘ragazzi cattivi’, ma giovani fragili, spesso lasciati soli da famiglie assenti, da una scuola che fatica a intercettare il disagio e da una società che preferisce puntare il dito anziché ascoltare e comprendere.
Inappropriato il termine baby bang. I giovani non hanno etichetta, ma vivono un profondo disagio.
Il vero allarme sociale è che nel 2030 avremo da gestire, accanto alle classiche patologie, le complicanze come ansia e depressione, perché questi giovani saranno quelli che soffriranno di salute mentale da adulti. Servono azioni concrete e di prossimità: più educatori nei quartieri, sport e cultura accessibili, ascolto nelle scuole, dialogo costante con le famiglie.
Il Movimento 5 Stelle ritiene sbagliato modificare la Legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2017 – nata per contrastare bullismo e cyberbullismo – per inserirvi norme sulle baby gang: due fenomeni distinti, che richiedono strumenti specifici.
Sarebbe stato più serio presentare un progetto di legge ad hoc”, conclude la 5 stelle, Pizzighini.
