BASE MILANO – “WE WILL DESIGN” APERTA LA CALL TO ACTION PER PARTECIPARE ALLA DESIGN WEEK 2021 DAL 5 AL 12 SETTEMBRE 2021

“WE WILL DESIGN”:

aperta la call per partecipare alla Design Week 2021 di BASE

Deadline 31 marzo

Università, giovani generazioni e designer sono chiamati ad esplorare e ripensare nuovi modi di vivere attraverso il design.

Tutti i dettagli su www.base.milano.it/designweek2021/

BASE

5-12 settembre Design Week 2021 Via Bergognone 34, Milano www.base.milano.it

Al via da lunedì 1 febbraio “We will design”, la call to action lanciata da BASE per partecipare alla Design Week 2021 in programma dal 5 al 12 settembre: una grande chiamata collettiva rivolta alle giovani generazioni e alle università italiane e internazionali per esplorare e ripensare, attraverso il design, nuovi modi di vivere.

Deadline per l’invio delle proposte: mercoledì 31 marzo.

A chi si rivolge la call

•Università, Accademie, Scuole di Alta formazione, luoghi di formazione non convenzionale – dal design all’arte digitale, dall’architettura al graphic design fino ad arrivare alla sociologia e antropologia – per creare una raccolta di soluzioni innovative in risposta all’attuale e inevitabile fase di ripensamento globale.

•Designer e brand emergenti che vogliano mettersi in gioco ed esporre i propri progetti fortemente futuribili.

Come partecipare alla call

La call è aperta dal 1 febbraio alle 18.30 fino al 31 marzo 2021 alle 24.00.

BASE, dopo una attenta analisi e selezione, darà un feedback entro il 12 aprile 2021. La selezione sarà effettuata da uno staff dedicato interno a BASE. BASE si riserva di aprire altre call più specifiche rispetto all’andamento dell’anno e alla situazione Covid19.

Link per scaricare la call completa:

> Per Università e Scuole di Alta formazione > Per designer e brand emergenti

Per maggiori informazioni scrivere a: design@base.milano.it

A partire da questo presente e con la volontà di costruire un nuovo futuro, BASE guarda al prossimo Fuorisalone scegliendo di indagare le tematiche più attuali scaturite da questo particolare momento storico, abbracciando un concetto di design antropologico, dalla costruzione identitaria ai comportamenti sociali. E lo fa chiamando a raccolta università, accademie, luoghi di formazione non convenzionale, designer e brand emergenti che abbiano voglia di mettersi in gioco per cercare soluzioni innovative in risposta all’attuale e inevitabile fase di ripensamento globale.

Oggi più che mai il design diventa quindi una lente per guardare alla nostra società, uno strumento fondamentale di cooperazione e costruzione comune, in cui le realtà della formazione hanno un ruolo cruciale nel ri-progettare relazioni e co-abitazioni del futuro. In questo senso, il design si è avvicinato all’arte, alle scienze sociali, alla sociologia e ancora di più all’antropologia.

Coinvolgimento di lungo periodo, co-progettazione e transettorialità sono al centro dell’approccio di BASE:

•Da una settimana a un progetto di durata annuale, alla luce di quanto abbiamo vissuto nell’ultimo periodo, BASE ha voluto ripensare la design week come un percorso di lungo termine, destinato a non esaurirsi durante la settimana del fuorisalone, ma a costruire collaborazioni e progettualità prima e dopo questo momento. “We Will Design” si svilupperà infatti in diversi appuntamenti nel corso dell’anno – coinvolgendo ospiti ed eventuali espositori interessati – e troverà il suo apice durante la design week, uno dei momenti di massima espressione creativa a livello internazionale della città di Milano;

•Co-progettazione. Verrà dato spazio all’esposizione ma anche alla creazione di progetti site specific sviluppati a quattro mani insieme a BASE e alle realtà coinvolte attraverso residenze, workshop e un public program per approfondire le tematiche indagate;

•Transettoriale. BASE coinvolgerà università di design ma anche accademie e diverse esperienze formative transdisciplinari per offrire uno sguardo più complesso tra architettura, urban design, social design, relational design, public design ma anche graphic design e mondo dell’arte. La transettorialità andrà infatti a rafforzare ulteriormente il concetto di progetto long term per immaginare ulteriori atterraggi all’interno del più ampio palinsesto di BASE.

Sono numerose le domande e le riflessioni che ci guideranno verso la Design Week 2021: negli ultimi mesi la vita quotidiana è stata sospesa; nuovi codici di condotta hanno messo alla prova il senso della coesistenza e della coabitazione, del nostro essere connessi al di là del mezzo digitale. In questo contesto il design diventa lo strumento per rispondere a un progetto più vasto che coinvolge l’ambiente, l’habitat, i rituali domestici o sociali, le relazioni tra spazio pubblico e privato e altre nuove forme di design antropologico.

Dal design di prodotto a quello dei servizi, dalla moda al design d’interazione, dal branding all’experience design, di conseguenza i campi di azione del design si sono estesi e sempre di più si infittiscono le sfere della sua influenza: il design ci aiuta a indagare dove sta andando la nostra società.

Consolidando l’esperienza iniziata nel 2019 insieme a Ventura Future che aveva visto l’ex Ansaldo popolarsi con i progetti delle migliori scuole e designer emergenti provenienti da tutto il mondo, BASE diventa ancora una volta piattaforma di esposizione, il luogo che accoglie ricerca e sperimentazione, attraverso una progettualità che va al di là della settimana della Design Week ma soprattutto con discipline che vanno oltre il design.

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Paola Pizzighini

Sono Avvocato Giuslavorista con 10 anni di esperienza nei più affermati studi legali Milanesi a cui è seguita una lunga esperienza in Confindustria in cui ho potuto sviluppare le mie capacità relazionali ed empatiche nelle relazioni industriali e istituzionali.

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