Beko – Paola Pizzighini (M5S): Evitare la catastrofe, tutelare seimila lavoratori
Paola Pizzighini, consigliera regionale Movimento 5telle Lombardia: “Il futuro di circa 6 mila lavoratori della Beko e dell’indotto deve essere una preoccupazione anche di Regione Lombardia. Nonostante lo scorso settembre si fosse votato a favore di una mozione, che chiedeva di attivarsi per scongiurare le peggiori conseguenze occupazionali ed aprire un tavolo di confronto volto a trovare una soluzione.
Niente è accaduto e la situazione si è aggravata. Recentemente, Beko Europe ha annunciato la volontà di tagliare due linee produttive della fabbrica di frigoriferi a partire dal 2026.
Si parla di 541 esuberi tra i dipendenti assunti nel sito produttivo varesino.
I licenziamenti potrebbero generare gravi ripercussioni anche sull’indotto che gravita intorno alle attività della Beko.
I sindacati, di recente hanno lanciato l’allarme parlando di una vera e propria “catastrofe” occupazionale.
Parallelamente alle attività che si stanno svolgendo a Roma, dove da tempo i riflettori sono accesi sulla crisi della Beko, auspico che Regione Lombardia attivi con la massima urgenza tutti gli strumenti a sua disposizione per evitare tagli che rischierebbero di mettere in ginocchio migliaia di famiglie lombarde tra cui il ritiro dell’attuale piano industriale”, conclude la consigliera 5 Stelle, Paola Pizzighini.