CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO E ORCHESTRA SINFONICA laVERDI
presentano
“La Forza delle Donne”: concerto online
per l’8 marzo
Alle ore 12,30 i saluti di Diana Bracco -Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio, poi laVerdi
suona Bizet, Elgar e Mascagni
Dall’8 marzo 2020 è passato un anno esatto. Un anno molto particolare, in cui il nostro territorio ha dovuto affrontare alcune delle pagine più difficili della sua storia. L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, proprio in questo stesso periodo dell’anno scorso, diventava una realtà a tutti gli effetti, e cambiava radicalmente lo stile di vita, le prospettive e il modo di lavorare di tutti. Esattamente un anno fa, in occasione della Festa della Donna del 2020, alcune importanti realtà, guidate dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, decidevano di cogliere la palla al balzo per lanciare un importante messaggio di solidarietà con i territori duramente colpiti dal virus Covid-19. Il risultato fu un evento online intitolato “La Forza delle donne” un concerto in collaborazione con la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, col desiderio di manifestare un profondo senso di unione e di vicinanza, in un momento in cui le distanze tra le persone risultavano necessarie per il contenimento della pandemia.
Così, un gruppo di musiciste fra le fila dell’Orchestra Verdi diventavano le protagoniste di questa iniziativa, entusiaste di poter offrire il loro prezioso contributo a questa causa, unendo le loro forze in un messaggio di ottimismo e di speranza rivolto a tutto il nostro territorio. Un anno è passato, e le donne sono sempre in prima linea per rinnovare il loro appello, nella speranza che l’emergenza sanitaria giunga al più presto al suo capolinea: “La Forza delle Donne” giunge alla sua seconda edizione, promossa dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio con la partecipazione delle rappresentanti delle associazioni che hanno aderito: Abi, Assimprendil Ance, Assolombarda, Coldiretti, Confcommercio Milano Gruppo Terziario Donna, FIMAA MiLoMB, Legacoop. Il video-concerto sarà trasmesso sui canali social dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (Youtube, Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin) lunedì 8 marzo alle ore 12,30.
Se l’anno scorso, all’interno del repertorio proposto, si decideva di rendere omaggio a una compositrice eseguendo una splendida pagina di Fanny Hensel, dal cui Quartetto d’archi datato 1834 veniva eseguita la dolcissima Romanza, quest’anno le donne dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi celebrano la figura femminile rievocando Carmen, un personaggio che forse più di ogni altro, nella storia dell’opera, rappresenta la forza spirituale delle donne.
Così, il violino di Engjellushe Bace, il violoncello di Nadia Bianchi e l’arpa di Elena Piva accordano i loro strumenti e si mettono insieme per eseguire la celeberrima Habanera, dalla Carmen di Georges Bizet, tema-simbolo di un’eroina senza tempo, che, attraverso i secoli, ha rappresentato e rappresenta un punto di riferimento ideale per capire quanto immensa sia la forza delle donne. Brano affiancato da un altro grande classico del repertorio operistico, stavolta firmato dall’italiano Pietro Mascagni, di cui, dall’appassionata opera Cavalleria Rusticana, verrà eseguito l’Intermezzo, un brano orchestrale senza tempo, la cui melodia, fin dalla sua genesi, ha fatto da sfondo all’immaginario del nostro paese.
Completa il programma un brano originariamente scritto per violino e pianoforte, e arrangiato solo successivamente per organici diversi, vista la sua grandissima efficacia espressiva. Si parla di Salut d’amour, composto da Edward Elgar nel 1888 proprio grazie all’ispirazione che egli trasse dal suo amore per Caroline Alice Roberts: se durante il loro fidanzamento la Roberts aveva presentato a Elgar una poesia intitolata The Wind at Dawn, che Elgar mise in musica, il compositore decise di ricambiarla donandole Salut d'Amour come regalo di fidanzamento. Un brano intriso della devozione che egli nutriva nei confronti dell’amata.