Consiglio regionale, “Non sei da sola” – Pizzighini (M5s): «Facciamo rumore, educhiamo al rispetto»
Ci siamo uniti al minuto di rumore condiviso da tutti quei giovani che lo scorso fine settimana hanno detto basta, rifiutando e rompendo i codici di quel modello tossico di patriarcato che non condanna e ancora oggi troppo spesso resta in silenzio.
Ben vengano i gesti simbolici, ma ora servono misure concrete per fermare la strage.
Credo che dal Consiglio Regionale Lombardia, una delle massime sedi istituzionali del nostro Paese, debba partire una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione senza precedenti.
Bisogna insegnare ai nostri giovani che la cultura della tolleranza e del rispetto sono l’unico antidoto alla violenza.
Bisogna mettere in guardia i giovani, sin da piccoli, sugli stereotipi che incontrano costantemente, sui media, a scuola, nella vita.
Bisogna incoraggiare una cultura dell’accettazione e dell’accoglienza e istruire i ragazzi sui diritti delle donne, non solo in famiglia, ma anche nelle scuole che rivestono un ruolo educativo primario.
Bisogna aumentare i finanziamenti destinati a centri antiviolenza, che per primi si trovano fronteggiare l’emergenza, nonché occorre aumentare le risorse per il cosiddetto reddito di libertà.