Dote scuola, La Giunta Fontana prende in giro i lombardi, in particolare gli studenti.

Dote scuola, «Regione Lombardia delibera tagli di oltre il 50% al diritto allo studio»

«La Giunta Fontana prende in giro i lombardi, in particolare gli studenti.

I contributi per la Dote Scuola stanziati alle famiglie, per l’accesso e la libera scelta dei percorsi educativi per il 2027 subiranno infatti un drastico taglio.

Stiamo parlando di un taglio di quasi il 50% visto che si passa dai 24 milioni previsti per il 2026 ai 12,74 milioni di euro previsti per 2027.

Simile il discorso per quel che riguarda la componente “Materiale didattico” che passerà dai 15.4 milioni stanziati per il 2025 ai 7 milioni previsti per il 2027.

Non va meglio per quel che concerne gli “Assegni di studio individuali a studenti meritevoli delle scuole superiori” dove dai due milioni previsti per il 2025 si arriverà ai settecentomila euro per il 2027.

Dati alla mano si stimano quindi tagli superiori al 50%.

Numeri in funzione dei quali risulta incomprensibile l’entusiasmo con cui l’Assessore Tironi e il Presidente Fontana hanno annunciato i contenuti della delibera.
Invece di prendere in giro i cittadini, dovrebbero spiegare loro che questi sono gli effetti delle politiche lacrime e tagli che il governo Meloni-Salvini-Tajani ha imposto alle Regioni.

Il Movimento Cinque Stelle Lombardia lavorerà, nel corso delle prossime sessioni di bilancio, per garantire agli studenti lombardi e alle loro famiglie il mantenimento dei fondi, scongiurando i tagli al diritto allo studio imposti dal centrodestra».

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Paola Pizzighini

Sono Avvocato Giuslavorista con 10 anni di esperienza nei più affermati studi legali Milanesi a cui è seguita una lunga esperienza in Confindustria in cui ho potuto sviluppare le mie capacità relazionali ed empatiche nelle relazioni industriali e istituzionali.

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