EDITORIALE TELESCOPE
PRESENTA
AUGURI BOETTI
in occasione degli 80 anni dell’artista
Chissà cosa penserebbe oggi Alighiero Boetti, ottantenne fragile, persona “a rischio” caldamente invitata a restare chiusa in casa, aspettando la fine della pandemia.
Chissà cosa vorrebbe dire a questo mondo spaventato, in cui ciò che un tempo era essenziale diventa improvvisamente inutile, in cui i sentimenti diventano estremi, in cui la distanza – sociale, economica, culturale – è tangibile, in cui tutto o quasi è mediato da uno schermo, in cui l’arte è sostituita dalla tecnologia e spesso viene confusa con essa.
Certamente avrebbe per noi parole illuminanti e pensieri rivoluzionari, perché in fondo, anche quelli che aveva trent’anni fa lo sono ancora.
Il 16 dicembre 2020 Alighiero Boetti avrebbe compiuto 80 anni. E questa trentaseiesima edizione di TELESCOPE, la dedichiamo a lui, lo sciamano showman che ha messo al mondo il mondo, enigmista e poeta viaggiatore, inventore geniale dell’arte del futuro, ancora vivo e presente più che mai negli occhi degli artisti di tutto il mondo.
Un’edizione speciale, in cui trovate tanti contenuti audio, tra cui una lettera inedita di Arnaldo Pomodoro – scritta in occasione della mostra di Boetti a Bonn nel 1992, letta da Paolo Trotti, Direttore Artistico di Teatro Linguaggicreativi –, un poetico ritratto di Alighiero fatto di ricordi personali di Elisa Montessori, artista e grande amica di Anne Marie Sauzeau Boetti, un augurio pieno di affetto e memorie di Lia Rumma, letto da Simona Migliori, Direttrice Artistica di Teatro Linguaggicreativi, e un contributo ricco di preziosi aneddoti personali della critica, docente e storica dell’arte Laura Cherubini.
Nicolas Ballario, conduttore di Te la do io l’Arte su Rai Radio 1 e di The Square – Spazio alla cultura su Sky Arte, racconta la vita di Alighiero con il suo stile leggero, mentre Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo di Bologna, presenta in un video la sua opera Non Parto Non Resto (1984), parte della collezione del museo.
Insieme al MAMbo anche Castello di Rivoli, Centro Pecci, GAMeC, Madre e MAXXI saranno protagonisti dell’anteprima assoluta di Alighiero e Boetti. Sciamano e Showman, il documentario prodotto da Sky Arte e Tiwi, presentato in Museovisione sulle piattaforme digitali dei musei il prossimo 16 dicembre. In occasione di questa importante produzione, Sky Arte ha prodotto il filtro Auguri Boetti per Instagram e Facebook, ispirato a un’opera dell’artista.
Alla GAMeC di Bergamo ritroviamo la mostra del 2004 Alighiero Boetti. Quasi tutto, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Corrado Levi, realizzata dieci anni dopo la morte dell’artista; grazie al progetto Google Arts & Culture possiamo osservare sin nei più minimi dettagli l’opera Mappa (1971 – 73) parte della collezione del MAXXI. E ancora, le opere di Boetti entrate a far parte della collezione del Madre di Napoli, Senza Titolo (il mondo è un insieme di particolari…) (1989-91), nell’ambito del progetto Per_formare una collezione, selezionate dall’artista messicano Mario Garcia Torres; l’arazzo firmato da Alighiero Boetti e Mimmo Paladino al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato; le sei opere del Castello di Rivoli: Tutto (1987-88) e un nucleo di lavori esposti nella sua prima personale di Boetti alla Galleria Christian Stein a Torino nel 1967, Catasta, Mancorrente m.2, Sedia e Scala e Zig Zag (1966).
#AUGURIBOETTI
Lo staff di Lara Facco P&C #TeamLara
Vi ricordiamo che l’archivio di tutte le edizioni di TELESCOPE è disponibile su www.larafacco.com
TELESCOPE. Racconti da lontano
Ideato e diretto da Lara Facco Editoriale e testi a cura di Annalisa Inzana Ricerca ed editing Francesca Battello, Camilla Capponi, Barbara Garatti, Marta Pedroli, Claudia Santrolli, Denise Solenghi, con la collaborazione di Giulia Notarpietro