Emergenza aria: “Da Regione immobilismo e polemiche, Comune fa e può sbagliare”
«In relazione al problema della qualità dell’aria che, in termini di salute rappresenta una vera e propria emergenza per Milano e la Lombardia, è evidente che: dove da una parte c’è una Giunta comunale che prova a intervenire, certamente anche commettendo errori, dall’altra c’è chi governa la Regione da quasi trent’anni e ancora oggi cerca la scusa migliore per scaricare altrove le responsabilità o buttarla in polemica, per nascondere i propri fallimenti.
Dire che la Pianura Padana è inquinata perché ci sono le Alpi, così come dire che l’Europa non dovrebbe sanzionare, ma modificare i parametri, significa non essere in grado di trovare soluzioni a un problema reale, ma soprattutto significa che, finché al governo della Regione ci sarà questo tipo di atteggiamento, in Lombardia continueremo a lungo a respirare aira pessima.
Nel frattempo, ogni anno secondo quanto riportato dallo studio dell’unità di epidemiologia dell’Ats di Milano, nel capoluogo lombardo, il 10 per cento dei decessi è collegato al biossido di azoto, quasi il 13 per cento alle polveri sottili».