Un altro genere di forza – Lavoro, relazioni, diritti, sport e scienza è il tema dell’ottava edizione de Il Tempo delle Donne, l’evento partecipativo di Corriere della Sera, nato da un’idea de La27esimaOra, che si svolgerà dal 13 al 24 settembre in streaming su corriere.it e sui canali social del quotidiano e anche dal vivo in Triennale Milano nelle giornate dal 17 al 19 settembre.
“Chi ha detto che la forza è una qualità maschile? Esiste un altro genere di forza, che ribalta il tradizionale paradigma della forza virile e appartiene a donne e uomini insieme. Una forza libera, fatta di flessibilità, velocità, coraggio, immaginazione, creatività. Equilibrio” – spiega Barbara Stefanelli, vice direttrice vicario di Corriere della Sera -. Forza è un sostantivo femminile. Una forza motrice di cambiamento nella costruzione del mondo che non può restare rinchiusa in affollati e soffocanti luoghi comuni. Il sesso debole non esiste”.
Una grande “forza” che nel percorso che condurrà a settembre sarà espressa da 10 testimonial d’eccezione: Marta Bassino, Amalia Ercoli-Finzi, Vanessa Ferrari, Gaia, Federica Gasbarro, Sofia Goggia, Cathy La Torre, Alessandra Sarchi, Daniela Scattolin, Giada Zhang.
Donne capaci di fare la differenza nel mondo del lavoro, delle relazioni, dei diritti, dello sport e della scienza, che negli scatti di Ada Masella, saranno le protagoniste della campagna multimediale dedicata all’attesa della tre giorni conclusiva dell’evento che prenderà il via con l’inaugurazione del 16 settembre. Nel solco delle grandi inchieste del quotidiano e con la collaborazione di Fuoricinema e Valore D, Il Tempo delle Donne, con un articolato palinsesto di eventi dal vivo a Milano Triennale e in diretta streaming su corriere.it e sui social, indagherà sul tema attraverso inchieste, conversazioni, dialoghi, workshop, corsi e momenti di spettacolo, teatro, musica, cinema.
Il programma, in continuo aggiornamento, gli eventi e tutte le novità saranno disponibili su iltempodelledonne.it e attraverso gli account social de La27esimaOra, di Corriere della Sera e iO Donna