LEONARDO A MILANO: IL CENACOLO. VISITA GUIDATA VIRTUALE
Nel refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie si conserva l’Ultima Cena, lo straordinario dipinto murale di Leonardo da Vinci, realizzato tra il 1494/5 e il 1498.
Sabato alle 17.30 una visita guidata per conoscere i particolari di come Leonardo ha lavorato al celebre dipinto. Fonti contemporanee ci raccontano di ripensamenti, aggiunte e piccole modifiche per continuare a perfezionare l’opera, da subito ammirata per la sua bellezza.
Il grande Maestro arrivò così ad utilizzare una tecnica a secco e questa scelta fu la causa dei costanti problemi conservativi del capolavoro.
Prenotazione obbligatoria entro le h 16.00 del giorno stesso.
Nel refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie si conserva l’Ultima Cena, straordinario dipinto murale di Leonardo da Vinci iniziato nel 1494-5 e certamente compiuto nel 1498, durante il lungo e proficuo soggiorno milanese dell’artista.
Fonti contemporanee ci raccontano di come Leonardo da Vinci lavorasse al dipinto: ripensamenti, aggiunte e piccole modifiche, la necessità di continuare a perfezionare la sua opera – ammirata da subito per il realismo coinvolgente e i moti dell’animo espressi dai personaggi – lo portarono ad utilizzare una tecnica a secco invece che a “buon fresco”, scelta che fu causa dei costanti problemi conservativi del capolavoro.
DURATA: 1h circa
COSTO: visita guidata virtuale 7,00 € a connessione APPUNTAMENTO: su piattaforma Zoom, 10 minuti prima; una volta pagato (entro h 16.00 del giorno stesso), un’ora prima verrà inviato via mail il link per partecipare alla visita PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: entro le h 16.00 del giorno stesso chiamando allo 02 20404175, scrivendo a segreteria@spazioaster.it
NOTE: Il costo dell’attività non è rimborsabile in caso di mancata partecipazione.
In caso di annullamento dell’attività, causa non raggiungimento del numero minimo di partecipanti, ASTER si riserva il solo obbligo di dare tempestiva comunicazione con la restituzione della somma versata
