INTERVISTA LUCA DEGANO CONSIGLIERE COMUNALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE DI LODI PER IL CICLO DI INTERVISTE “VERSO LE ELEZIONI 2022
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento e al supporto delle realtà locali Lombarde M5S.
Questo anche con il nuovo progetto editoriale “Verso le elezioni 2022” che ha la finalità di dare supporto ai candidati del Movimento 5 Stelle sul territorio lombardo e che oggi ospita, in questa intervista, il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle nel Comune di Lodi, Luca Degano.
CHI È IL NOSTRO INTERVISTATO LUCA DEGANO.
Mi chiamo Luca Degano, sono lodigiano di adozione in quanto sono nato a Udine il 1 novembre 1970.
Mi sono sempre occupato di sociale , in particolare sport e disabili. Dal 1995 sono impegnato come volontario in alcune associazioni del territorio.
Mi sono sempre interessato di politica , anche se fino al 2013, non mi ero mai impegnato attivamente. La scintilla è stata Beppe Grillo, che seguivo già dal 2009 e il suo progetto di cambiamento.
Da allora il mio impegno per Lodi è sempre stato prioritario e ancor oggi ho grande voglia ed entusiasmo per affrontare nuove sfide.
Luca tu sei Consigliere Comunale M5S del Comune di Lodi, qual è la situazione del Gruppo M5S di Lodi e come si sta preparando la comunità M5S alle prossime elezioni amministrative 2022. In particolare quali sono le prospettive in tema di alleanze e programmi elettorali.
A pochi giorni dalle elezioni c’è tanto entusiasmo. Abbiamo fatto la scelta di sostenere un candidato sindaco espressione di un’intera coalizione con l’obiettivo di portare avanti , come protagonisti, tutti quei punti che in questi anni, dal 2013, abbiamo portato all’attenzione dell’opinione pubblica pur stando tra i banchi dell’opposizione.
Siamo convinti che per noi sia una grande occasione per dimostrare il nostro valore e la validità delle nostre proposte.
Il Movimento 5 Stelle per cui ti candidi è in fase di ristrutturazione, fase che si sta protraendo oltre i tempi che erano previsti, siamo in ritardo con la riorganizzazione territoriale, molti temi fondanti non sono stati ancora affrontati come il limite dei due mandati, il Presidente Conte si trova in difficoltà per le note vicende giudiziarie e per le correnti interne molte delle quali “remano contro”.
Cosa pensi della situazione di M5S e cosa chiedi come Consigliere Comunale di Lodi al Movimento per il sostegno dei territori e dei suoi Candidati?
Quello che sicuramente serve è chiarezza nei ruoli e nei compiti. Serve un’organizzazione, scelta dal basso, che possa portare il Movimento 5 stelle ad essere più incisivo come attività politica ed essere allo stesso tempo più vicino ai territori.
Non dobbiamo però cadere nell’errore di darci troppi paletti in quanto il Movimento, per sua natura, deve essere “liquido” , poche regole e facili da applicare. Sul vincolo dei due mandati non bisogna cedere alla tentazione di eliminarlo, è uno dei nostri capisaldi caratterizzanti che avvicina la politica alla gente.