Metrotranvia Milano-Seregno, «Ritardi penalizzano commercianti, Regione Lombardia li aiuti»
Oggi in V Commissione è approdata la questione relativa ai disagi derivanti dai ritardi nei lavori di realizzazione della nuova metrotramvia Milano-Seregno.
Hanno partecipato all’audizione i rappresentanti di Città Metropolitana di Milano, Comune di Bresso, Comune di Seregno, Metropolitana Milanese, Confcommercio Alta Brianza e Confcommercio Milano-Lodi-Monza Brianza.
Paola Pizzighini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e componente della V Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità, dichiara: “I ritardi del cantiere stanno provocando problemi al traffico veicolare e disservizi non soltanto per i cittadini, ma anche per i commercianti e gli imprenditori che operano nelle zone interessate.
Bisogna ricordare la data iniziale prevista per la conclusione dei lavori avrebbe dovuto essere il 15 maggio 2026.
La data probabile, ma non ancora certa, di conclusione dei lavori è settembre 2027. Il cronoprogramma è slittato a causa delle criticità emerse nei subappalti dei lavori e dagli extra-costi dei materiali causati dalle tensioni internazionali.
Tra le cause del ritardo anche la crisi della società appaltatrice CMC che attualmente è in liquidazione.
Come ha chiarito Città Metropolitana di Milano durante l’audizione, al momento non esistono date certe della conclusione dei lavori.
Di certo, saranno necessari almeno sedici mesi per completare la metrotramvia Milano-Seregno. Peraltro, è probabile che i costi di realizzazione dell’opera subiranno un cospicuo incremento rispetto alle previsioni iniziali”.
“I ritardi del cantiere della nuova metrotramvia Milano-Seregno stanno creando gravi problematiche, soprattutto ai commercianti e agli imprenditori che da tempo si trovano in estrema difficoltà.
Regione Lombardia ha il dovere di aiutarli tramite ristori adeguati, nella speranza che le difficoltà tecniche e burocratiche del cantiere siano risolte in tempi brevi.
La V Commissione sta lavorando per raggiungere questi obiettivi nel minor tempo possibile”, conclude la consigliera Pizzighini.