LA DECIMA EDIZIONE DI MIA FAIR SI TERRÀ DAL 7 AL 10 OTTOBRE 2021 NEI NUOVISSIMI SPAZI DI SUPERSTUDIO MAXI A MILANO SUD. TEMA DI QUEST’ANNO SARÀ LA TRASVERSALITÀ DEI LINGUAGGI ARTISTICI E I PROGETTI A CAVALLO TRA FOTOGRAFIA E DESIGN.
l’edizione del 2021, che si terrà dal 7 al 10 ottobre. Una novità riguarda la location: dopo tanti anni passati al The Mall di Porta Nuova, la manifestazione si sposta nel nuovissimo SUPERSTUDIO MAXI di via Moncucco 35 in zona Famagosta, il grande spazio per eventi – 7.400 metri quadrati di ampiezza – che a sua volta avrebbe dovuto già inaugurare l’anno scorso.
MIA FAIR, MILANO 2021
La parola d’ordine per l’edizione 2021 è “contaminazione”, ovvero il ruolo trasversale che possono assumere i diversi linguaggi artistici, con una sezione specifica dedicata al rapporto tra fotografia, design e oggetti d’arte. Per approfondire questa tematica, MIA Fair valicherà i confini della fotografia, dando spazio a nuove sezioni come quelle del vintage: per la prima volta, ad esempio, ospiterà alcuni stand che espongono stampe vintage e rare, una tendenza che sta diventando sempre più in voga nel collezionismo di oggi. “Nel corso di nove anni di storia, MIA Fair è cresciuta molto, non solo come evento espositivo, ma soprattutto come piattaforma culturale, particolarmente attenta a mostrare le ultime novità nel campo della fotografia d’arte”, spiegano gli organizzatori. “Ha approfondito, allo stesso tempo, la conoscenza di questo linguaggio artistico tra i visitatori e gli appassionati, così come tra i professionisti e i collezionisti”. È aperta, inoltre, la call per gli espositori: le gallerie che desiderano partecipare alla Main Section di MIA Fair e alla nuova Sezione MIA&D – Fotografia & Design, potranno presentare i loro progetti al Comitato di Selezione entro il 15 maggio 2021.
MIA FAIR 2021: LA VISUAL IDENTITY FIRMATA RANKIN
A firmare l’immagine coordinata della fiera è il fotografo britannico Rankin (1966, Paisley, Regno Unito), anche regista di film e editore della rivista Dazed and confused. Un artista dall’immaginario visivo ampissimo e dalla cifra stilistica eccentrica, che spazia dalla fotografia documentaria alla ritrattistica. A MIA Fair 2021 dedica il progetto Saved by the Bell, realizzato per Hunger Magazine in collaborazione con il make-up artist Andrew Gallimore: al centro c’è un approccio estetico caratterizzato dal forte richiamo alla cultura degli anni ’80 e ’90 attraverso l’uso di colori pop e pattern grafici con un gusto avanguardistico, messo in risalto dalla presenza di elementi tridimensionali applicati sui volti dei soggetti. Un chiaro rimando al passato sottolineato anche dal titolo del progetto (Saved by the bell è infatti il titolo di una famosa sit-com statunitense degli ultimi anni Ottanta), capace di trasmettere una chiara volontà di rilettura attraverso la rielaborazione di elementi chiave di quegli anni.