Migrazione Sanitaria, M5s chiede audizione in Regione delle associazioni del terzo settore impegnate nell’accoglienza.
Pizzighini (M5s): “Primo passo verso il processo di accreditamento”
Ha depositato una richiesta di audizione in III Commissione sul tema della migrazione sanitaria.
Ogni anno in Italia, oltre 700.000 persone si spostano dalla loro regione di residenza per ricevere cure mediche essenziali.
A loro si aggiungono circa 600.000 caregiver costretti ad affrontare sacrifici enormi per supportare i propri cari in un viaggio che comporta sacrifici fisici, emotivi e logistici.
Molti di loro provengono anche da zone periferiche della stessa Lombardia.
All’audizione sono state invitate alcune realtà̀ del terzo settore attive nel campo della migrazione sanitaria come l’Associazione “A Casa Lontani da Casa”, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza-Brianza, la Fondazione per l’Infanzia “Ronald McDonald Italia”, “CasAmica ODV” e la Fondazione dell’Istituto IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta”.
In Italia operano più di 100 enti no profit nell’ambito della migrazione sanitaria.
“Da mesi sono in contatto con queste associazioni e ho compreso l’importanza di garantire forme di accreditamento formali ai servizi di assistenza dei pazienti e dei loro caregivers.
L’audizione in Commissione Sanità è un passo importante per coinvolgere i colleghi consiglieri regionali nel processo di conoscenza del prezioso lavoro svolto quotidianamente da queste realtà. L’intento è quello di avviare un iter che si concluda con la stesura di un Progetto di Legge, in grado di riconoscere l’accreditamento delle attività svolte da tutto questo universo associativo nell’interesse dei pazienti e dei loro familiari, che risiedono lontano dagli ospedali e che non possono permettersi i costi del soggiorno”.