Milano, ciclisti – Pizzighini (M5S): Feltri 17 presenze su 48 sedute.
Può stare a casa definitivamente
Paola Pizzighini, consigliera regionale Movimento 5 Stelle Lombardia: “Il contributo di Vittorio Feltri in Consiglio regionale è inintelligibile, infatti, le sue presenze non arrivano al 30%.
Le sue esternazioni, invece, sono dannose e istigano alla violenza, quindi può continuare a stare a casa esternando cattiverie disgustose senza rappresentare questa istituzione.
Fomentare l’odio e la violenza non è più umanamente accettabile.
Non è la prima volta che il consigliere Feltri si lascia andare ad esternazioni ripugnanti.
Ogni volta prende mira qualcuno usando toni offensivi: i meridionali, le donne, i ciclisti solo per citare i casi più eclatanti.
Questa volta ha toccato il fondo, perché quando si parla di vite umane, quando ci si augura che i ciclisti perdano la vita, non possiamo rimanere in silenzio. Non siamo gli unici a pensarlo: questa mattina, fuori da Palazzo Pirelli, una delegazione di ciclisti ha protestato durante un presidio organizzato contro un politico che anche a nostro avviso non è degno di rappresentare Regione Lombardia.
In questi giorni sono arrivate migliaia di mail di sconcerto da parte di molti cittadini lombardi, disgustati dalle parole di Feltri.
Però ci teniamo anche a ringraziare il consigliere per aver riportato al centro dell’agenda politica il tema della mobilità dolce con affermazioni tutt’altro che dolci.
Girare in bici per Milano non è un capriccio ma un atto di solidarietà e rispetto verso tutti i cittadini.
In Lombardia si muore di smog a causa dell’inquinamento, forse questo sfugge a Feltri che ignora come spostarsi senza l’auto sia una delle azioni che possono limitare i danni ambientali.
Le scuse non bastano: chiediamo a Feltri di fare un passo indietro e ai consiglieri di tutta la maggioranze di prendere le distanze da queste parole vergognose”, conclude la 5 Stelle Pizzighini.