MONZA E BRIANZA, SANITA’ TERRITORIALE, M5S: “SITUAZIONE ADDIRITURA PEGGIORE RISPETTO AI TEMPI DEL COVID”
Con l’interrogazione 2325 a mia firma, si richiedono chiarimenti in merito ai ritardi nella realizzazione della Casa dell’Ospedale di comunità a Monza e Brugherio. A sollecitare l’intervento il coordinatore di Monza del Movimento 5 Stelle Marco Fumagalli, che da ex consigliere regionale ha sempre seguito la vicenda da vicino.
E’ da un anno che sono state aggiudicate le gare da ARIA per realizzare queste strutture, ma ancora non c’è traccia dei cantieri – osserva Fumagalli – l’impressione è che si creda poco nella sanità territoriale e si voglia spingere la gente a curarsi a pagamento presso la sanità privata.
Se tornasse una nuova epidemia saremmo messi perfino peggio di prima del COVID, dato che molti pazienti non hanno neppure il medico di base”.
L’Assessore Bertolaso dovrebbe trovare il coraggio di ammettere che il centrodestra non è stato in grado né di gestire, né di spendere le risorse ottenute da Giuseppe Conte con il PNRR.
Quello che vediamo sui territori e ascoltiamo quotidianamente dai cittadini è il risultato del fatto che il centrodestra, in Lombardia, non crede nella sanità territoriale.
La smettano di prendere in giro le persone, tagliando nastri e inaugurando strutture dove poi mancano medici, infermieri e servizi.
I cartelli della Casa di comunità andrebbero rimossi dall’Ospedale vecchio, perché allo stato attuale rappresentano una presa in giro ai cittadini, rispetto ad un progetto che in altre regioni hanno saputo far funzionare, ma qui no.