AREA P. DOMENICA IN AULA CONSILIARE VA IN SCENA ‘L’INNOCENZA’
Il nuovo incontro con ‘Milano incontra la Poesia’ è una rappresentazione a più voci tra musica, danza e recitazione.
Domenica 11 febbraio, alle ore 10.30, presso l’Aula consiliare a Palazzo Marino si terrà il nuovo incontro di ‘Area P – Milano incontra la Poesia’, l’appuntamento che ogni mese si propone di avvicinare i cittadini alla bellezza e alla profondità del linguaggio poetico, inteso non solo come forma artistica ma soprattutto come espressione di messaggi sociali e fonte di riflessioni collettive.
Domenica 11 febbraio, alle ore 10.30, presso l’Aula consiliare a Palazzo Marino si terrà il nuovo incontro di ‘Area P – Milano incontra la Poesia’, l’appuntamento che ogni mese si propone di avvicinare i cittadini alla bellezza e alla profondità del linguaggio poetico, inteso non solo come forma artistica ma soprattutto come espressione di messaggi sociali e fonte di riflessioni collettive.
L’incontro è con Maddalena Capalbi e la sua pièce teatrale in versi ‘L’innocenza’, rappresentata attraverso la recitazione, la musica e la danza.
Il progetto registico e musicale di Davide Gualtieri (pianoforte e voce recitante) rappresenta un inedito e sarà arricchito dalle voci del soprano Ksenia Dementyeva, del mezzosoprano Anastasia Martiuchenko e del coro di voci bianche del Conservatorio G. Verdi ‘Franchino Gaffurio’ diretto dal Maestro Edoardo Cazzaniga che faranno da contrappunto alle performance della compagnia Orizon Danza di Busto Garolfo, sulle note del clarinetto di Omar Mancini.
Maddalena Capalbi vive a Milano dal 1973. Dal 2006 coordina il Laboratorio di scrittura creativa presso la II Casa di Reclusione di Bollate curandone ogni anno le antologie poetiche. Per questo, nel 2015, è stata insignita dell’Ambrogino d’oro.
Ha pubblicato “Fluttuazioni”, “Olio”, “Sapevo”, “Il giardino di carta, Arivojo tutto”, “Nessuno sa quando il lupo sbrana”.
La sua ultima raccolta di poesie, “Testa rasata”, parla di donne che hanno subito violenze, oggi come nell’antichità, dalle più povere e derelitte, alle più altolocate, alle martiri poi santificate.
Oltre alle poesie in italiano, Maddalena Capalbi da anni scrive versi in dialetto romanesco.
Per informazioni: presidenzacc@comune.milano.it