Frigoriferi Milanesi organizza nei suggestivi spazi postindustriali di via Piranesi il festival letterario che permette di conoscere e parlare con scrittori e artisti in un’atmosfera informale. Writers mette in relazione autori e pubblico attraverso racconti, letture, rappresentazioni, mostre e spettacoli.
Il 1968 e la sua storia, i protagonisti, le contraddizioni di cui parlò anche Pier Paolo Pasolini, e le sue speranze. A questi temi è dedicata la VI edizione di “Writers”.
Gli scrittori si raccontano” che torna ai Frigoriferi Milanesi da venerdì 26 a domenica 28, e che farà incontrare direttamente scrittori e lettori, tra dialoghi, spettacoli e mostre.
Venerdì 26 apre alle ore 21 la conversazione di Nicola Gardini su Pasolini e il dibattito sul testo teatrale “Calderon”, ospiti Mimmo Borrelli, Ernesto Salemme e Simona Colombo.
Sabato 27 il tema è il Sessantotto e le sue linee di rottura: il femminismo, con l’incontro “Sputiamo sul maschio!” con Deborah Ardilli, Stefania Arcara e Annarita Briganti e letture di Marina Senesi (ore 19); e la musica, nell’incontro “Quelli che… Il ’68 e la musica” con Enrico de Angelis, Franco Fabbri, Mario Giusti (ore 21).
Mentre domenica 28 si parla di rivoluzione a teatro, con “Ho visto un Fo”, ospiti Giuseppina Manin e Stefano Boeri (ore 16.30), e dell’antipsichiatria di Basaglia, con la figlia Alberta Basaglia (domenica, ore 17).
Per chiudere con “Pensieri e parole sul ’68” con Alessandro Bertante, Matteo Guarnaccia, Bruno Osimo e Paolo Hutter (domenica, ore 18); “Radio libere e ribelli” con Massimo Cirri (ore 18.30) e con la lectio di Gianni Biondillo sul lavoro di Pasolini sulle periferie (ore 19).
Oltre ai dibattiti tematici, gli eventi con ospiti italiani e internazionali: da citare l’incontro con Antonio Moresco sulla fiaba (sabato 27, ore 15), l’intervista all’irlandese Catherine Dunne, con Roberta Scorranese (sabato 27, ore 18), e le performance di Paolo Nori e Roberto Alajmo (sabato, ore 16).
Tre le mostre: “Cartigli”, sui fogli-disegni del filosofo Carlo Sini, “Io non vivo in me ma fuori”, con olii e disegni di Nicola Gardini, e “Utopia”, fotografie di Carlo Bevilacqua tra comunità hippie e alternative.
Si chiude domenica alle 21 con l’omaggio a Luigi Tenco.
PER INFO:
writersfestival.it
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