NO ALLA METRO LEGGERA FINO A VIMERCATE: PER IL M5S QUESTA SOLUZIONE È AL CAPOLINEA
“Se non c’è la volontà di realizzare un vero prolungamento della metro verde da Cologno nord a Vimercate, usando per esempio i fondi della Pedemontana, allora che si ponga fine anche alla ridicola situazione del progetto della metro leggera, che non piace a nessuno ma che nessuno ha il coraggio di bocciare”, questa è la netta posizione del M5S brianzolo che con il portavoce monzese Marco Fumagalli si fa carico di superare la posizione di impasse istituzionale.
“A questo punto conviene puntare per una bus way che colleghi l’Ospedale di Vimercate, il centro Colleoni di Agrate e il Carosello di Carugate fino a giungere a Cologno Nord, riservando la corsia di emergenza della tangenziale, opportunamente modificata a questa tipologia di traporto pubblico sicuramente meno costosa della metro leggera. Quanto a Brugherio è preferibile dotarla di un sistema di minibus navetta che colleghi ogni suo quartiere alla fermata di Cologno Nord.
Minibus a chiamata tramite app, per rendere il sistema flessibile e veloce”.
A suffragare il “de profundiss” dei 5 stelle ad una metro leggera che non piace a nessuno, che è il frutto dei tagli al bilancio regionale e nazionale imposti dal centrodestra alle forme di trasporto pubblico locale, un ordine del giorno della consigliera pentastellata Paola Pizzighini, con la quale si chiede a Regione di finanziare uno studio di fattibilità relativo al busway e ai minibus.
“Non si tratta di una provocazione, ma di un messaggio diretto alle forze politiche: bisogna smettere di prendere in giro i cittadini.
Nessuno vuole la metro leggera, quindi anziché spendere i soldi su di un progetto che non vedrà mai la luce, proviamo a verificare la fattibilità delle alternative.
È un’occasione che viene data alla politica per essere al servizio dei cittadini e non il contrario” conclude la consigliera Pizzighini.