PER IL CICLO DI INTERVISTE
“VOCI DAL TERRITORIO”
MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA
MARIO DE GIORGIO
CANDIDATO SINDACO DEL MOVIMENTO 5 STELLE DEL COMUNE LIMBIATE
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento e al supporto delle realtà locali Lombarde M5S, in particolare in questo periodo di sfide elettorali. Questo anche con il progetto editoriale “Voci dal Territorio” che ha la finalità di dare appunto voce alle idee di rinnovamento e alle istanze del territorio lombardo e che oggi ospita, in questa intervista, il Candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle del Comune di Limbiate (MB), Mario De Giorgio.
CHI E’ IL NOSTRO INTERVISTATO MARIO DE GIORGIO
Sono nato a Taranto, ho 44 anni e sono un Vice Sovrintendente della Polizia Penitenziaria in servizio da 26 anni. Ho iniziato la mia carriera professionale nell’istituto penitenziario di Milano Opera, accumulando diverse esperienze da nord a sud del paese, per poi essere assegnato in via permanente presso l’istituto penitenziario milanese di Bollate. Sposato e padre di tre figlie, diplomato in informatica e studente di filosofia per passione, vivo a Limbiate da oltre 20 anni. Alla famiglia prende parte il nostro amico a 4 zampe Marley e la nostra micia Matilda. Attivista ormai da diverso tempo, ho collaborato con i nostri consiglieri comunali durante tutto il mandato aiutandoli a districarsi nel complesso mondo della burocrazia e della gestione amministrativa. Ho deciso di scendere in campo e di candidarmi alla carica di Sindaco con il Movimento 5 Stelle e Azione Civile perché credo nei loro valori fondanti, che sono poi il mio faro nella vita e nel lavoro: onestà, trasparenza e legalità.
Dopo l’Assemblea Generale degli Stati Generali del 2020 sono emersi con chiarezza alcuni indirizzi della base del Movimento su temi identitari di M5S come il limite ai due mandati, la posizione autonoma del Movimento rispetto alle alleanze elettorali, la Governance Collegiale e su questo dibattito oggi si inserisce il nuovo Statuto presentato da Giuseppe Conte e approvato dagli attivisti. Un tuo commento su questa nuova fase del Movimento.
Penso che qualsiasi movimento che nasce ha poi la necessità di crescere, pena la scomparsa del movimento stesso. E’ la storia che ce lo insegna, non credo di dire nulla di nuovo. Sono molto favorevole quindi sia al nuovo Statuto, peraltro approvato mediante votazione, sia alla Presidenza del Movimento assegnata dagli iscritti votanti a Giuseppe Conte. Negli ultimi anni personalmente mi sono reso conto che un Movimento di tale grandezza non poteva resistere senza una struttura organizzativa forte, una sorta di gerarchia, e quindi ritengo che lo Statuto presentato da Conte vada appunto in quella direzione.
Sono scettico rispetto alla questione del doppio mandato approvata agli Stati Generali, perché se da un lato, resto ancora dell’idea che la politica non debba essere necessariamente la professione della vita, dall’altro sono consapevole che sia l’esperienza, oltre che la cultura e la storia personale di ognuno, a creare quelle che siamo soliti definire come ‘competenze’. Quindi, anche qui, bene la visione di Conte che parla di valutazione soggettiva rispetto al secondo mandato.
Quest’anno a Limbiate ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale, come affronta la comunità di M5S e tu in particolare come candidato Sindaco questa nuova sfida elettorale? Che cosa ti ha spinto a “scendere in campo” in prima persona?
In primis l’incoraggiamento del gruppo attivisti che ripone in me molta fiducia, e per questo colgo l’occasione per ringraziarli, mentre un altro motivo è sicuramente la necessità di cambiamento che grida il territorio Limbiatese. Come ho esposto nella mia presentazione, le giunte degli ultimi 25 anni hanno privato Limbiate del suo cuore pulsante che è il commercio, spostando buona parte di tali attività verso l’esterno, verso un centro commerciale che non può essere considerato ‘cuore’ di una città. E questo ci porta a capire perché Limbiate risulta, ormai da troppo tempo, la città col più basso reddito pro capite della Provincia di Monza e della Brianza. Tutto questo accompagnato invece dal più alto tasso di dispersione scolastica.
Ecco cosa mi ha spinto a scendere in campo, la necessità di cambiare questa tendenza negativa.
I lettori di Milano Sparkling Metropolis vorrebbero conoscere i componenti della lista M5S a sostegno della tua candidatura. Ci puoi presentare i nominativi e spiegare come è stata costruita la lista?
La lista è stata costruita partendo da un solido blocco. Molti dei componenti erano già presenti alla scorsa tornata elettorale, hanno sempre dato appoggio e sostegno ai nostri tre consiglieri e hanno contribuito sempre alle battaglie portate avanti sia dal gruppo locale che dal Movimento nazionale. A questi abbiamo aggiunto nuovi innesti, come ex insegnanti, un preparatore atletico che ha condotto alcuni concittadini a sostenere gare di livello nazionale e internazionale, c’è chi si occupa di diritto del lavoro, uno studente universitario, un geometra e neo attivisti che con le loro idee hanno contribuito a riqualificare alcune aree del territorio. I nominativi sono:
PAPA MICHELE
RICHICHI ELISABETTA
D’AMORE MATTIA ALESSANDRO
SALA DINO
GALASSO ALFONSO
MARINIELLO ANTONIO MARIO
ZAMPIERI SAMANTHA
PALTALIN PAOLO
SCIRE’ MARIO SALVATORE
RAGNO ALESSANDRO
SOREGAROLI DIANA EMANUELA
LUCCHINI MARIO
CURRADI ANNA MARIA TERESA
LOFOCO GERARDO
ROSSINI ANTONIO
ASCIONE PATRIZIA
PITROLA LUIGI
CONFALONIERI SABINA
PANTANI MASSIMO
BARATELLA NADIA
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI, avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale Milano Sparkling Metropolis. E’ attivista del Movimento 5 Stelle di Milano, per il quale è stata candidata alle Elezioni Europee nel 2019 e Rappresentante per la Lombardia agli Stati Generali del novembre 2020, in prima linea per le prossime elezioni amministrative 2021 a Milano e nella Città Metropolitana.