PER IL CICLO DI INTERVISTE
“VOCI DAL TERRITORIO”
MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA
SIMONE GOTTI
ASSESSORE AMBIENTE E MOBILITA’
NEL COMUNE DI STEZZANO
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento e al supporto delle realtà locali Lombarde M5S.
Questo anche con il progetto editoriale “Voci dal Territorio” che ha la finalità di dare appunto voce alle idee di rinnovamento e alle istanze del territorio lombardo e che oggi ospita, in questa intervista, l’Assessore Ambiente e Mobilità del Movimento 5 Stelle nel Comune di Stezzano (BG), SIMONE GOTTI.
CHI E’ IL NOSTRO INTERVISTATO SIMONE GOTTI
Sono Simone Gotti di Stezzano, classe 79, perito tecnico e appassionato di tematiche ambientali da diversi anni. A livello professionale faccio parte del mondo dei piccoli imprenditori nel settore delle materie prime per l’edilizia.
Sono iscritto al M5S dal 2013 e tra i fondatori del gruppo di Stezzano, gruppo tra i più attivi in bergamasca, che supporta il mio ruolo di assessore comunale e della consigliera Renè Negroni eletta con me nelle file del movimento.
Da giugno 2019 con 118 preferenze sono stato eletto consigliere comunale e il Sindaco da subito mi ha chiesto se volessi far parte della nuova giunta nel settore che più rappresenta le mie attitudini e competenze. Inoltre da dicembre 2021 sono stato eletto come consigliere nel CDA di “Agenda21” associazione di 20 comuni che tratta progetti e questioni legate all’ambiente e alle nuove sfide dettate dall’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che arricchirà la mia esperienza di amministratore comunale.
Dopo l’Assemblea Generale degli Stati Generali del 2020 sono emersi con chiarezza alcuni indirizzi della base del Movimento su temi identitari di M5S come per esempio il limite dei due mandati e su questo dibattito oggi si inserisce il nuovo Statuto di Giuseppe Conte. Al netto delle vicende giudiziarie che riempiono i giornali in questi giorni, un tuo commento su questa nuova fase del Movimento.
Da tempo come gruppo territoriale diciamo che serve un’importante cambiamento che deve partire dalla riorganizzazione dei gruppi con regole chiare per tutti, abbiamo fatto sentire la nostra voce anche agli Stati Generali, ma ad oggi le novità pervenute sono frammentarie e questo ha inevitabilmente portato ad un abbandono di passione e di interesse da parte degli attivisti.
Serve una struttura valida, partendo dal responsabilizzare gli iscritti e soprattutto gli eletti nei comuni e nelle regioni, com’è possibile che un comitato di poche persone quali i “facilitatori” possano da soli adempiere a un compito così gravoso?
Voglio essere critico perché ci tengo a tutto quello che è stato fatto in questi anni dagli attivisti: il tempo è quasi scaduto, muoviamoci…
Nel 2019 avete conquistato il Comune di Stezzano con un’alleanza con liste civiche e centrosinistra e siete stati quindi dei precursori in questo campo. In particolare tu sei stato nominato Assessore all’Ambiente e Mobilità. Vorrei che raccontassi ai nostri lettori come siete riusciti in questa impresa.
La lista civica “Stezzano Futura” nasce dal lavoro svolto da quelli che erano i gruppi di minoranza fino al 2019: M5S, centrosinistra a guida PD e una lista civica pura dalla quale proviene il nostro Sindaco: dopo cinque anni di attività consiliare condividendo spesso temi e istanze, ci siamo convinti che trovare una strada condivisa era un’ottima idea e poteva portarci a battere la coalizione di centrodestra che governava da 10 anni. Abbiamo sostenuto fin da subito l’avvocato Simone Tangorra che secondo noi era la figura giusta sia per convincere gli stezzanesi a cambiare passo, sia per portare avanti la nostra idea di Comune e così è stato, nonostante in quella tornata elettorale la Lega aveva fatto il pieno di voti sia alle europee che alle amministrative.
Nei mesi precedenti alle elezioni abbiamo condiviso le linee programmatiche con tutte le persone che hanno sottoscritto il progetto di Stezzano Futura, noi abbiamo lavorato soprattutto sul tema ambiente e sociale, che più ci stanno a cuore e tuttora ci confrontiamo nel nostro gruppo per verificare che il programma elettorale venga rispettato.
Facciamo un bilancio: aspetti positivi e negativi di questa esperienza da Assessore ed in particolare quali sono i principali problemi del territorio di Stezzano e come state cercando di risolverli.
L’ esperienza di assessore comunale in un paese di medie dimensioni come Stezzano (13.400 abitanti) è molto impegnativa e assorbe molto tempo sia alla mia famiglia che alla mia attività: le riunioni, gli incontri e gli appuntamenti sono frequenti e cerco di rendermi disponibile con tutti, non mi sottraggo alle critiche, anzi, cerco di capire come posso soddisfare il cittadino che non è contento per qualche ragione, se la cosa è fattibile, naturalmente. Fortunatamente devo dire che arrivano molti attestati di stima e per questo credo che siamo sulla strada giusta e stiamo lavorando bene, nonostante le difficoltà da affrontare quotidianamente.
La soddisfazione più grande di questi primi 2 anni e mezzo è stata quella di aiutare un gruppo di persone molto sensibili e attente alla cura del territorio, ad associarsi tra loro, è così nato il primo gruppo ufficiale a Stezzano che si dedica interamente all’ecologia, fa iniziative di pulizia volontaria (alle quali spesso mi aggrego), piantumazione, ecc…
E poi ci sono gli obiettivi che ci siamo prefissati e che stiamo realizzando: l’annessione ai parchi agricoli, l’aula natura alle scuole, la mobilità elettrica e l’efficientamento energetico, il miglioramento delle strutture dei parco-giochi, le numerose iniziative ambientali che abbiamo organizzato, i nuovi regolamenti sui rifiuti e sulle “fototrappole” e il più recente percorso sull’introduzione della “tariffa puntuale” sui rifiuti, percorso in dirittura d’arrivo proprio in queste settimane, un lavoro durato diversi mesi.
E come non ricordare il successo del nostro progetto al bando “Facciamo Ecoscuola” 2020, finanziato proprio dai parlamentari del movimento, dove abbiamo potuto realizzare alla scuola primaria dei nuovi bagni per persone con disabilità, dal valore di 19.500€.
I principali problemi che abbiamo affrontato da subito sono quelli legati al bilancio: a Stezzano da anni si copriva una parte cospicua di “spesa corrente” con entrate derivanti da operazioni immobiliari, con considerevole svendita del territorio e consumo di suolo, una strategia per noi insostenibile e che abbiamo affrontato ritoccando a rialzo le aliquote IRPEF, un’operazione di certo non indolore, le tasse le paghiamo anche noi e avremmo sicuramente fatto a meno, ma il bilancio ereditato non poteva stare in piedi.
Un’altra difficoltà rilevante è stata quella della gestione del centro natatorio: finalmente dopo diversi anni di bilanci negativi della società a gestione partecipata, siamo riusciti a trovare un nuovo gestore, che con una nuova convenzione valorizzerà il centro non gravando sulle casse comunali.
Poi ci sono i problemi “normali” e di tutti i giorni da gestire, ciascuno in base al proprio ambito di competenza: per me i grattacapi più importanti arrivano sempre dalla questione dell’abbandono rifiuti e della pulizia in generale; lo sfalcio dell’erba durante le stagioni più calde e il recuperare risorse adeguate per gli interventi di potatura in questo periodo, operazioni a cui i cittadini tengono particolarmente .
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI, avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale Milano Sparkling Metropolis. E’ attivista del Movimento 5 Stelle di Milano, per il quale è stata candidata alle Elezioni Europee nel 2019 e Rappresentante per la Lombardia agli Stati Generali del novembre 2020, in prima linea a supporto dei Portavoce e degli attivisti del Movimento 5 Stelle nella Città Metropolitana di Milano e in Lombardia.
