Scuola, carriere alias.
«Da FdI crociata vigliacca contro minoranze. Il testo della mozione mistifica le fonti: cestinare».
«È surreale che, alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, nel giorno in cui ricomincerà la scuola, la prima iniziativa di Fratelli d’Italia sia quella di lanciare un messaggio ostile nei confronti di una minoranza.
Un atto politico sgradevole e incommentabile, scritto e pensato in modo vigliacco per colpire una minoranza, al fine di spostare l’attenzione sui disastri che stanno combinando al governo del Paese e della Regione.
Un testo che mistifica non solo la realtà, ma anche le sue fonti.
La dott.ssa Jiska Ristori, citata all’interno della mozione, ha pubblicamente preso le distanze dal testo di Fratelli d’Italia che ha completamente stravolto e travisato il contenuto del suo pensiero espresso all’interno della review: “Gender Dysphoria in Childhood“.
In pratica, pervasi dal fervore discriminatorio i consiglieri di Fratelli d’Italia non si sono nemmeno sincerati di leggere quello che avevano scritto.
Tanto basterebbe per cestinare un testo irricevibile, che già aveva imbarazzato la stessa maggioranza prima dell’estate.
Invece martedì prossimo il Consiglio regionale della Lombardia, come suo primo atto voterà una mozione concepita per portare la propaganda della destra direttamente all’interno delle scuole.
Come conferma l’iniziativa del Consigliere Macconi il quale, non si capisce a quale titolo, ha scritto ai dirigenti scolastici per metterli a conoscenza della crociata anti-minoranze intrapresa dal suo partito. Una comunicazione che contiene termini aberranti quali: “Innaturale ideologia” che rimandano agli anni più bui della nostra storia».
La mozione di Fratelli d’Italia per vietare le carriere Alias, ovvero la procedura che, all’interno del percorso scolastico, permette di modificare il nome anagrafico con quello di elezione nel registro elettronico.