STMicroelectronics Agrate – PIZZIGHINI e FUMAGALLI (M5S): RICATTI INACCETTABILI A CHI LAVORA, CHIESTA AUDIZIONE
Paola Pizzighini, consigliera regionale M5S Lombardia: “Ho chiesto l’audizione della ST MICROELECTONICS di Agrate Brianza in commissione attività produttive, dopo aver appreso da fonti sindacali le angherie che una loro lavoratrice invalida sta subendo dall’azienda.
La 50enne, invalida al 67%, che svolgeva la sua mansione all’interno dell’azienda da ben 24 anni, è stata ritenuta non idonea alla mansione, e quindi iniziata la procedura di licenziamento.
L’azienda le comunica l’impossibilità di ricollocamento nella struttura di Agrate (con ben oltre 5.300 dipendenti) e anche in quella di Cornaredo (1.200 dipendenti), però le offrono una posizione lavorativa ad Arzano in provincia di Napoli (250 dipendenti e quasi tutti ingegneri), oppure a Marcianise in provincia di Caserta (250 dipendenti) o Catania (5100 dipendenti).
E’ evidente che si tratta di un provvedimento punitivo per cui le istituzioni non possono restare indifferenti ma devono intervenire per tutelare la parte debole nel rapporto di lavoro. Com’è possibile che un’azienda di tali dimensioni non riesca a trovare una collocazione a una lavoratrice con una parziale inabilità?
E’ inconcepibile e le istituzioni non possono tollerare tali provocazioni”Pesante anche il giudizio di Marco Fumagalli, coordinatore monzese del M5S: “Dopo i licenziamenti della Gianetti Ruote con una mail per la chiusura dell’azienda, non siamo disposti a tollerare oltremodo l’arroganza delle multinazionali che fanno profitti e sfruttano i lavoratori.
Questa vicenda ha dell’incredibile e va oltre il semplice mobbing per sconfinare in atti di minaccia e persecuzione che gettano pesanti ombre sul concetto di sostenibilità che tante aziende sbandierano.
La Corte costituzionale ha già invitato per ben due volte il legislatore a riordinare il sistema dei licenziamenti che si sta rivelando una vera tragedia per tanti lavoratori. Le istituzioni devono intervenire al più presto”.