UNICREDIT PAVILION PIAZZA GAE AULENTI MILANO
DOMENICA 26 NOVEMBRE
ore 10.00
Lezione di Yoga.
SOLD OUT, PRENOTATI PER LA LISTA D’ATTESA
a cura di Angela Morgese
SOLD OUT, PRENOTATI PER LA LISTA D’ATTESA
a cura di Angela Morgese
Una pratica che sollecita la consapevolezza, ed è solo attraverso la piena consapevolezza che si può fare luce su se stessi, darsi il giusto valore ed evitare di subire qualunque forma di sopraffazione e prevaricazione.
La lezione sarà incentrata, attraverso la pratica di alcune posizioni Asana, sull’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo, dell’autostima, della stabilità e della valorizzazione della forza interiore.
Lezione a cura di Angela Morgese insegnante yoga diplomata 500 ore presso la scuola SoloYoga.
Clicca qui per partecipare.
La lezione sarà incentrata, attraverso la pratica di alcune posizioni Asana, sull’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo, dell’autostima, della stabilità e della valorizzazione della forza interiore.
Lezione a cura di Angela Morgese insegnante yoga diplomata 500 ore presso la scuola SoloYoga.
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Ore 10.00
Con le parole: laboratorio di dialoghi su persone, amori e relazioniLaboratorio per bambini – evento dedicato alle scuole
Progetto laboratoriale, condotto e curato da “L’Ombelico Onlus”, rivolto ai bambini delle scuole elementari sul tema stereotipi e differenze di genere.
Parole chiave e giochi saranno gli attivatori di una riflessione, adatta ai bambini, su questi temi.
Parole chiave e giochi saranno gli attivatori di una riflessione, adatta ai bambini, su questi temi.
Ore 10:00
Film d’animazione per bambini “Ernest & Celestine”
“Ernest e Celestine” è la storia di un’improbabile amicizia tra un grande e grosso orso solitario, che sogna di fare l’artista e una piccola topolina orfanella che non vuole fare la dentista. Due esseri che in apparenza non hanno niente in comune, in un mondo in cui l’amicizia tra orsi e topi sembra essere irrealizzabile.
Una storia tratta dall’omonimo romanzo di Daniel Pennac, che attraverso una delicata metafora affronta il tema della lotta agli stereotipi e alle convenzioni. I protagonisti affrontano “a muso alto” le difficoltà e i pregiudizi per poter inseguire i propri sogni e le proprie passioni facendosi guidare dall’amore. Perché volersi bene semplifica e arricchisce la vita.
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Ore 10:00
Una storia tratta dall’omonimo romanzo di Daniel Pennac, che attraverso una delicata metafora affronta il tema della lotta agli stereotipi e alle convenzioni. I protagonisti affrontano “a muso alto” le difficoltà e i pregiudizi per poter inseguire i propri sogni e le proprie passioni facendosi guidare dall’amore. Perché volersi bene semplifica e arricchisce la vita.
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Ore 10:00
Prova di Shiatsu
a cura di Scuola Shiatsu IRTE
a cura di Scuola Shiatsu IRTE
La capacità di accogliere l’altro, di creare relazioni fertili, rispettose, aperte, non è materia molto diffusa in questo periodo, nel quale è frequente la diffidenza e l’esclusione.
Lo shiatsu trova fondamento proprio in quest’apertura verso l’altro, che si concretizza in una relazione corporea rispettosa e armonica tra chi pratica lo shiatsu e chi lo riceve. L’esito dei trattamenti è percepito dai riceventi come maggiore vitalità e migliore equilibrio energetico.
La pratica, brevi trattamenti dimostrativi, che si propone al WeWorld Festival, sarà eseguita da operatori diplomati nell’IRTE che, fondata nel 1979, è una delle più longeve scuole di shiatsu europee.
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Lo shiatsu trova fondamento proprio in quest’apertura verso l’altro, che si concretizza in una relazione corporea rispettosa e armonica tra chi pratica lo shiatsu e chi lo riceve. L’esito dei trattamenti è percepito dai riceventi come maggiore vitalità e migliore equilibrio energetico.
La pratica, brevi trattamenti dimostrativi, che si propone al WeWorld Festival, sarà eseguita da operatori diplomati nell’IRTE che, fondata nel 1979, è una delle più longeve scuole di shiatsu europee.
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Ore 10.00
Workshop sugli stereotipi di genere nei luoghi di lavoroCondotto e curato da “Newton Management Innovation – Gruppo 24 Ore”
Un incontro con WeWorld Onlus e Newton Management Innovation per affrontare i temi dell’empowerment e della parità di genere sui luoghi di lavoro: nuovi punti di vista.
PROGRAMMA
1O.00 Registrazione e welcome
10.30 Leader del cambiamento insieme a WeWorld Onlus
Rosaria Costanza, WeWorld Onlus
1O.45 I costi della violenza sulle donne
Socia/awareness game
11.00 Il linguaggio sulle donne nei luoghi di lavoro, sui sodai media, nelle metafore organizzative
Eva Campi, Associazione Parole Ostili
11.15 La violenza nascosta sulle donne in azienda
Gianluca Cravera e Andrea Notamicola, partner Newton Management lnnovation
11.30 Rimuovere barriere e stereotipi
Valeria Cardi/lo Piccolino, consultant Newton Management lnnovation
11.45 Rimuovere le barriere e gli stereotipi di genere
Riccardo Lamanna, CEO State Street
Lia Turri, partner PwC. Emea O&/ Leader Alessandra Fazio,
Head Of Quality Management Nestlé Italiana
Kristen Anderson, Chief Diversity Officer Barilla Group
12.15 Questione di fiducia ed empowerment
Salvo Manganaro, in memoria di Micaela Masella
12.25 Agenda di intervento: formazione sulla genitorialità per il cambiamento
Gianluca Cravera, partner Newton Management lnnovation
12.40 Agenda di intervento: le azioni WeWorld Onlus
Elena Caneva, WeWorld Onlus
13.00 Call to action e chiusura
Per maggiori informazioni scrivere a: corporate@weworld.it
PROGRAMMA
1O.00 Registrazione e welcome
10.30 Leader del cambiamento insieme a WeWorld Onlus
Rosaria Costanza, WeWorld Onlus
1O.45 I costi della violenza sulle donne
Socia/awareness game
11.00 Il linguaggio sulle donne nei luoghi di lavoro, sui sodai media, nelle metafore organizzative
Eva Campi, Associazione Parole Ostili
11.15 La violenza nascosta sulle donne in azienda
Gianluca Cravera e Andrea Notamicola, partner Newton Management lnnovation
11.30 Rimuovere barriere e stereotipi
Valeria Cardi/lo Piccolino, consultant Newton Management lnnovation
11.45 Rimuovere le barriere e gli stereotipi di genere
Riccardo Lamanna, CEO State Street
Lia Turri, partner PwC. Emea O&/ Leader Alessandra Fazio,
Head Of Quality Management Nestlé Italiana
Kristen Anderson, Chief Diversity Officer Barilla Group
12.15 Questione di fiducia ed empowerment
Salvo Manganaro, in memoria di Micaela Masella
12.25 Agenda di intervento: formazione sulla genitorialità per il cambiamento
Gianluca Cravera, partner Newton Management lnnovation
12.40 Agenda di intervento: le azioni WeWorld Onlus
Elena Caneva, WeWorld Onlus
13.00 Call to action e chiusura
Per maggiori informazioni scrivere a: corporate@weworld.it
Ore 10:30
EXPONI LE TUE IDEE! “Parità tra uomini e donne: quote rosa sì o no?” Edizione speciale. SOLD OUT, PRENOTATI PER LA LISTA D’ATTESAIntervengono Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità della Regione Lombardia e Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Milano
Edizione speciale di EXPONI LE TUE IDEE!
Special guest Luca Mangoni
Il dibattito come scuola di cittadinanza, una competizione educativa, rivolta alle scuole superiori. Due squadre di studenti si sfideranno a suon di prove, documenti, opportune ricerche e affilate argomentazioni su “Parità tra uomini e donne: quote rosa sì o no?”. Un comitato di giurati composto da Chiara Bisconti, Adriano Coni e Massimo Ciampa, avrà il compito poi di valutare quale sarà l’argomentazione più forte e convincente.
Ospite d’eccezione al termine della gara è il noto architetto e artista Luca Mangoni, conosciuto dal grande pubblico sia per le sue opere edilizie, come la Mangoni Tower a Milano, sia per la sua collaborazione con il gruppo musicale “Elio e le storie tese” e la vivacità dei suoi travestimenti sul palcoscenico, tra cui l’indimenticabile “Supergiovane”.
A chiusura della mattinata Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità della Regione Lombardia e Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Milano.
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Special guest Luca Mangoni
Il dibattito come scuola di cittadinanza, una competizione educativa, rivolta alle scuole superiori. Due squadre di studenti si sfideranno a suon di prove, documenti, opportune ricerche e affilate argomentazioni su “Parità tra uomini e donne: quote rosa sì o no?”. Un comitato di giurati composto da Chiara Bisconti, Adriano Coni e Massimo Ciampa, avrà il compito poi di valutare quale sarà l’argomentazione più forte e convincente.
Ospite d’eccezione al termine della gara è il noto architetto e artista Luca Mangoni, conosciuto dal grande pubblico sia per le sue opere edilizie, come la Mangoni Tower a Milano, sia per la sua collaborazione con il gruppo musicale “Elio e le storie tese” e la vivacità dei suoi travestimenti sul palcoscenico, tra cui l’indimenticabile “Supergiovane”.
A chiusura della mattinata Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità della Regione Lombardia e Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Milano.
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Ore 14.30
La violenza e le molestie contro donne e bambini. Un fenomeno da combattere tutti i giorniConvegno Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati
Convegno valido per assegnazione crediti formativi.
Scopri il programmma, clicca qui.
Evento aperto all’Ordine previa prenotazione. Iscrizioni online su FormaSfera
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Evento aperto all’Ordine previa prenotazione. Iscrizioni online su FormaSfera
Ore 15:00
Talk con Suor Erbenia de Sousa e anteprima italiana del documentario “Baronesa”Conduce Letizia Rittatore, giornalista di Amica e Corriere della Sera
Suor Erbenia de Sousa vive nella cittadina di Crateús, nel Ceará, uno dei più poveri dei 27 stati brasiliani, il cuore del territorio semi-arido più popolato al mondo. Qui la siccità è la peggiore nemica dei contadini e la terra rappresenta la maggiore fonte di speranza.
Figlia di questa terra arida, Erbenia è diventata il simbolo di una donna rivoluzionaria che si batte per strappare le donne alla violenza, alla miseria e ai vincoli di una società machista e renderle libere. Per farlo attinge proprio alla “vocazione della terra” che da queste parti impregna ogni progetto e speranza.
A seguire documentario Anteprima italiana “Baronesa”.
Il racconto della vita quotidiana di Leidiane e Andreia in una favela di Belo Horizonte in bilico tra violenza e speranza.
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Figlia di questa terra arida, Erbenia è diventata il simbolo di una donna rivoluzionaria che si batte per strappare le donne alla violenza, alla miseria e ai vincoli di una società machista e renderle libere. Per farlo attinge proprio alla “vocazione della terra” che da queste parti impregna ogni progetto e speranza.
A seguire documentario Anteprima italiana “Baronesa”.
Il racconto della vita quotidiana di Leidiane e Andreia in una favela di Belo Horizonte in bilico tra violenza e speranza.
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Ore 15:00
ANTEPRIMA MONDIALE dell’opera video “Suspended Witches” di Ciriaca+ErreIl Corpo dell’Arte, tra Identità e Giustizia
Intervengono: l’artista Ciriaca+Erre che, per il suo ultimo video, è andata alla ricerca di villaggi sperduti in West Africa dove vengono tuttora isolate le streghe; la critica d’arte e sociologa Francesca Guerisoli, autrice del libro “Ni una Mas. Arte e attivismo contro il femminicidio”; la critica e curatrice d’arte Ginevra Bria che ha curato con Adelina Von Fustenberg la recente mostra “Africa. Raccontare un mondo al Pac”.
Un dialogo a tre voci che affronta il tema dell’affermazione dell’identità femminile attraverso differenti epoche e culture: dall’Africa, all’America Latina, all’Occidente. Il nuovo lavoro di Ciriaca+Erre è un’opera video che implode ed esplode in un mosaico di immagini. Una riflessione quasi antropologica sull’evoluzione umana riflettendo sui comportamenti dominanti e sulla rinascita dell’identità femminile, in una sorta di viaggio simbolico dove si stratificano e interagiscono luoghi, tempi, personaggi ed eventi molto diversi.
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Un dialogo a tre voci che affronta il tema dell’affermazione dell’identità femminile attraverso differenti epoche e culture: dall’Africa, all’America Latina, all’Occidente. Il nuovo lavoro di Ciriaca+Erre è un’opera video che implode ed esplode in un mosaico di immagini. Una riflessione quasi antropologica sull’evoluzione umana riflettendo sui comportamenti dominanti e sulla rinascita dell’identità femminile, in una sorta di viaggio simbolico dove si stratificano e interagiscono luoghi, tempi, personaggi ed eventi molto diversi.
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Ore 15:00
Anteprima nazionale del documentario “City of Joy”Documentario presentato da Corriere della Sera – WeWorld Onlus- One Billion Rising
In occasione dei vent’anni dei Monologhi della Vagina,
Corriere della Sera – WeWorld Onlus- One Billion Rising
presentano
L’anteprima nazionale del documentario City of Joy di Madeleine Gavin.
Introduce Corinna De Cesare, La27ora | Corriere della Sera
Dopo il debutto mondiale a New York a Novembre 2016, nell’ambito del “DOC NYC Film Festival”, arriva a Milano City of Joy, il documentario scritto e diretto da Madeleine Gavin, sulla storia del centro per le donne fondato in Congo dalla drammaturga Eve Ensler.
Il documentario racconta la storia di un gruppo di donne ospiti all’interno dell’ importante centro donne nella Repubblica Democratica Orientale del Congo, fondato da tre attivisti: il dottor Denis Mukwege (tra i nominati per il premio Nobel per la pace nel 2016), la drammaturga radicale e attivista Eve Ensler (conosciuta a livello mondiale per il celebre testo “I monologhi della vagina”) e l’attivista per i diritti umani Christine Schuler- Deschryver. Considerato “il peggiore posto al mondo per essere una donna”, il Congo è stato martoriato da 20 anni di guerra, che ha visto le donne subire violenze indicibili. Il documentario racconta il percorso che queste donne insieme ai fondatori del centro intraprendono per ridare un senso ad una vita annientata dalla violenza, trasformando quella devastazione fisica e mentale in forme potenti di empowerment per il loro Paese.
“Un’opera insieme straziante e entusiasmante, capace di scioccare ed essere al tempo stesso un inno alla vita”. New York Times.
L’anteprima di City of Joy è un evento promosso in vista della grande mobilitazione One Billion Rising2018, la campagna ideata 5 anni fa da Eve Ensler sulla base della drammatica statistica U.N. per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita. Con adesioni di oltre 200 nazioni nel mondo e più di 100 città in Italia, One Billion Rising/un miliardo di voci contro la violenza è diventato un appuntamento annuale, radicale e gioioso, per celebrare nelle strade e nelle piazze la volontà di porre fine alle guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo.
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Corriere della Sera – WeWorld Onlus- One Billion Rising
presentano
L’anteprima nazionale del documentario City of Joy di Madeleine Gavin.
Introduce Corinna De Cesare, La27ora | Corriere della Sera
Dopo il debutto mondiale a New York a Novembre 2016, nell’ambito del “DOC NYC Film Festival”, arriva a Milano City of Joy, il documentario scritto e diretto da Madeleine Gavin, sulla storia del centro per le donne fondato in Congo dalla drammaturga Eve Ensler.
Il documentario racconta la storia di un gruppo di donne ospiti all’interno dell’ importante centro donne nella Repubblica Democratica Orientale del Congo, fondato da tre attivisti: il dottor Denis Mukwege (tra i nominati per il premio Nobel per la pace nel 2016), la drammaturga radicale e attivista Eve Ensler (conosciuta a livello mondiale per il celebre testo “I monologhi della vagina”) e l’attivista per i diritti umani Christine Schuler- Deschryver. Considerato “il peggiore posto al mondo per essere una donna”, il Congo è stato martoriato da 20 anni di guerra, che ha visto le donne subire violenze indicibili. Il documentario racconta il percorso che queste donne insieme ai fondatori del centro intraprendono per ridare un senso ad una vita annientata dalla violenza, trasformando quella devastazione fisica e mentale in forme potenti di empowerment per il loro Paese.
“Un’opera insieme straziante e entusiasmante, capace di scioccare ed essere al tempo stesso un inno alla vita”. New York Times.
L’anteprima di City of Joy è un evento promosso in vista della grande mobilitazione One Billion Rising2018, la campagna ideata 5 anni fa da Eve Ensler sulla base della drammatica statistica U.N. per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita. Con adesioni di oltre 200 nazioni nel mondo e più di 100 città in Italia, One Billion Rising/un miliardo di voci contro la violenza è diventato un appuntamento annuale, radicale e gioioso, per celebrare nelle strade e nelle piazze la volontà di porre fine alle guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo.
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Ore 17:00
Talk con Cristina ComenciniConduce Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera
La regista e sceneggiatrice Cristina Comencini è la protagonista dell’incontro condotto dalla giornalista del Corriere della Sera Roberta Scorranese e curato da Fuoricinema.
Al termine della conversazione, Fuoricinema consegnerà a Cristina Comencini la targa premio per il suo impegno nel contribuire a divulgare presso il grande pubblico la cultura e il rispetto delle donne.
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Al termine della conversazione, Fuoricinema consegnerà a Cristina Comencini la targa premio per il suo impegno nel contribuire a divulgare presso il grande pubblico la cultura e il rispetto delle donne.
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Ore 17:00
Talk a cura del Festival dei Diritti Umani – L’anello debole delle migrazioni: le donnePrincess Inyang Okokon, Lireta Katiaj e don Mussie Zerai. Conduce Danilo De Biasio
Intervengono Princess Inyang Okokon, Lireta Katiaj e don Mussie Zerai. Conduce Danilo De Biasio giornalista e direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano.
A cura del Festival dei Diritti Umani di Milano.
È possibile spezzare la catena che lega le migrazioni e la prostituzione?
Sì, togliete pure il punto interrogativo: è possibile. Ma è difficile, perché gli interessi economici sono forti e i legami con le criminalità pervasivi. Il Festival dei Diritti Umani di Milano, accogliendo l’invito di WeWorld Onlus, vuole alzare lo sguardo su questo tema che coinvolge giovani straniere (come vittime) ma anche, forse, il nostro vicino di casa (come cliente).
Protagonisti dell’incontro Princess Inyang Okokon, che con la sua organizzazione PIAM si occupa proprio di strappare dalla strada le prostitute offrendo corsi di formazione e una prospettiva lavorativa; Lireta Katiaj, che ha raccontato attraverso un diario come ha evitato di finire nel giro della prostituzione; don Mussie Zerai, prete cattolico e punto di riferimento per i migranti che fuggono dalle guerre e dalle carestie; Danilo De Biasio, giornalista e direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano.
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A cura del Festival dei Diritti Umani di Milano.
È possibile spezzare la catena che lega le migrazioni e la prostituzione?
Sì, togliete pure il punto interrogativo: è possibile. Ma è difficile, perché gli interessi economici sono forti e i legami con le criminalità pervasivi. Il Festival dei Diritti Umani di Milano, accogliendo l’invito di WeWorld Onlus, vuole alzare lo sguardo su questo tema che coinvolge giovani straniere (come vittime) ma anche, forse, il nostro vicino di casa (come cliente).
Protagonisti dell’incontro Princess Inyang Okokon, che con la sua organizzazione PIAM si occupa proprio di strappare dalla strada le prostitute offrendo corsi di formazione e una prospettiva lavorativa; Lireta Katiaj, che ha raccontato attraverso un diario come ha evitato di finire nel giro della prostituzione; don Mussie Zerai, prete cattolico e punto di riferimento per i migranti che fuggono dalle guerre e dalle carestie; Danilo De Biasio, giornalista e direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano.
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Ore 18:00
Spettacolo Teatrale “Nonostante voi”Di e con Livia Grossi. Tre donne, tre storie diverse di identità negate
Di e con Livia Grossi
Musiche originali eseguite dal vivo Andrea Labanca
Storie di resistenza al femminile. Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera, porta in scena riflessioni e testimonianze di donne italiane e straniere, e un ironico monologo sui requisiti necessari per ottenere la Carta d’identità di Donna.
Un reportage che la giornalista ha sapientemente tradotto in un reading, accompagnato da musiche dal vivo, che si interroga e riflette sul valore della donna come individuo, al di là dei tradizionali ruoli sociali di madre, moglie e figlia. Il diritto di esistere e il prezzo che si paga. Un viaggio tra parole e musica che trasforma il palco in una pagina di giornale con contributi fotografici, interviste in video, musica dal vivo. Un viaggio che appassionerà e farà riflettere.
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Musiche originali eseguite dal vivo Andrea Labanca
Storie di resistenza al femminile. Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera, porta in scena riflessioni e testimonianze di donne italiane e straniere, e un ironico monologo sui requisiti necessari per ottenere la Carta d’identità di Donna.
Un reportage che la giornalista ha sapientemente tradotto in un reading, accompagnato da musiche dal vivo, che si interroga e riflette sul valore della donna come individuo, al di là dei tradizionali ruoli sociali di madre, moglie e figlia. Il diritto di esistere e il prezzo che si paga. Un viaggio tra parole e musica che trasforma il palco in una pagina di giornale con contributi fotografici, interviste in video, musica dal vivo. Un viaggio che appassionerà e farà riflettere.
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Ore 18:00
Talk con la scrittrice Valeria ParrellaPresentazione del suo ultimo libro “Enciclopedia della donna. Aggiornamento”
La scrittrice napoletana Valeria Parrella, intervistata da Maria Elena Viola, direttrice di Gioia!, presenta il suo ultimo libro “Enciclopedia della donna. Aggiornamento”. Un romanzo ironico e sagace su quella “comunione” con il desiderio assente negli omonimi fascicoli usciti negli anni ’60.
L’Enciclopedia esponeva in modo chiaro e definitivo tutto quello che una donna era tenuta a sapere. Dall’alimentazione allo sport, dalle regole per essere un’impeccabile padrona di casa a quelle da imporre ai figli. Ciò che mancava in quel vademecum, lo racconta Valeria Parrella attraverso la sua protagonista Amanda, stimata docente di Architettura, smontando ogni convenzione. Uno sguardo sulla donna di oggi, tra regole e tabù del passato, per capire da dove veniamo e dove andiamo.
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L’Enciclopedia esponeva in modo chiaro e definitivo tutto quello che una donna era tenuta a sapere. Dall’alimentazione allo sport, dalle regole per essere un’impeccabile padrona di casa a quelle da imporre ai figli. Ciò che mancava in quel vademecum, lo racconta Valeria Parrella attraverso la sua protagonista Amanda, stimata docente di Architettura, smontando ogni convenzione. Uno sguardo sulla donna di oggi, tra regole e tabù del passato, per capire da dove veniamo e dove andiamo.
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Ore 18:30
Talk “Cosa pensano gli uomini delle donne”Conversazione con il poeta e Youtuber Francesco Sole
Poesie ai tempi dei social.
Francesco Sole poeta e youtuber, autore del libro “Ti voglio bene-#poesie” (Mondadori 2017), è il protagonista di una conversazione intervista con Michela Mantovan, giornalista del Corriere della Sera.
Le #poesie di Francesco Sole, che hanno conquistato il web e generato milioni di visualizzazioni, sono contenitori di emozioni, attraverso cui Francesco si esprime e veicola temi importanti, come il rispetto e l’amore per le donne.
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Francesco Sole poeta e youtuber, autore del libro “Ti voglio bene-#poesie” (Mondadori 2017), è il protagonista di una conversazione intervista con Michela Mantovan, giornalista del Corriere della Sera.
Le #poesie di Francesco Sole, che hanno conquistato il web e generato milioni di visualizzazioni, sono contenitori di emozioni, attraverso cui Francesco si esprime e veicola temi importanti, come il rispetto e l’amore per le donne.
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Ore 20:00
Film in anteprima “The Divine Order” – SOLD OUT, PRENOTATI PER LA LISTA D’ATTESALa lotta di Nora per il diritto al voto nella Svizzera degli anni 70
Diretto e scritto da Petra Biondina Volpe
Musiche composte da Annette Focks
Con Marie Leven Berger, Maximilian Simonischek, Ella Rumpf, Marta Zoffoli, Sofia Helin
Il film, attraverso la storia di Nora, giovane madre e casalinga che vive in un piccolo borgo in Svizzera, racconta della battaglia per il diritto di voto alle donne negli anni Settanta.
La campagna, lontana dalle città toccate dai grandi sconvolgimenti sociali del ‘68, inizia a sentire il fermento delle rivoluzioni sessantottine nei giorni in cui gli uomini sono chiamati alle urne per decidere del suffragio universale femminile: solo a quel punto Nora, insieme alle altre donne, faranno sentire la propria voce.
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Musiche composte da Annette Focks
Con Marie Leven Berger, Maximilian Simonischek, Ella Rumpf, Marta Zoffoli, Sofia Helin
Il film, attraverso la storia di Nora, giovane madre e casalinga che vive in un piccolo borgo in Svizzera, racconta della battaglia per il diritto di voto alle donne negli anni Settanta.
La campagna, lontana dalle città toccate dai grandi sconvolgimenti sociali del ‘68, inizia a sentire il fermento delle rivoluzioni sessantottine nei giorni in cui gli uomini sono chiamati alle urne per decidere del suffragio universale femminile: solo a quel punto Nora, insieme alle altre donne, faranno sentire la propria voce.
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Ore 21:30
Spettacolo teatrale “Ma che razza di Otello?” Con Marina Massironi – SOLD OUT, PRENOTATI PER LA LISTA D’ATTESAcon Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda pianoforte. Regia Massimo Navone
Testi di Lia Celi
con Marina Massironi
e Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda pianoforte
Regia Massimo Navone
Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare, è una tragedia.
Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma.
Se a raccontarla è un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità.
Un’ora e mezza di parole, musica, risate e pensieri per capire che alla domanda “Ma che razza di Otello?” c’è una sola risposta, quella di Albert Einstein: “Razza: umana”.
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con Marina Massironi
e Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda pianoforte
Regia Massimo Navone
Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare, è una tragedia.
Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma.
Se a raccontarla è un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità.
Un’ora e mezza di parole, musica, risate e pensieri per capire che alla domanda “Ma che razza di Otello?” c’è una sola risposta, quella di Albert Einstein: “Razza: umana”.
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Clicca qui per scaricare il programma completo del WeWorld Festival e per maggiori informazioni scrivi a festival@weworld.it
Mostra aperta al pubblico
da venerdì 24 a domenica 26 novembre
Io mi rialzo – Mostra di Chiara CorioNell’arco delle tre giornate sarà esposta la mostra, creata ad hoc per il WeWorld Festival, “Io mi rialzo” dell’artista milanese Chiara Corio. Una trentina di quadri lavorati con fantasia, collage, fotografia, stoffa, che ritraggono le donne che sono entrate nell’immaginario collettivo da Frida Khalo alla Venere di Botticelli. La mostra sarà anche l’occasione per presentare cinque opere inedite: cinque ritratti di donne segnate dal loro passato personale che hanno risposto alla violenza in maniera diversa. Tra queste Rita Hayworth, Amy Winehouse, Franca Viola. Orari mostra:
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